Il colosso francese Lvmh ha chiuso il primo trimestre del 2014 con ricavi in incremento del 4% a 7,2 miliardi di euro. I ricavi organici sono saliti del 6% rispetto allo stesso periodo 2013. Il gruppo del lusso ha registrato una buona crescita del giro d’affari negli Stati Uniti, Asia e Giappone. Anche l’Europa ha mostrato resistenza al contesto economico. In particolare ha trainare la performance di Lvmh è stato il settore ‘Fashion and Leather Goods’, cresciuto del 9% a livello organico, con la maison Louis Vuitton spinta “da un forte momento creativo”, tanto da vantare un inizio d’anno “eccellente”. Infatti, come sottolinea il comunicato, la prima sfilata del suo nuovo direttore artistico Nicolas Ghesquière è stata accolta con entusiasmo e i nuovi modelli della linea Monogram hanno avuto molto successo. Anche Loro Piana, la cui attività è stata consolidata per la prima volta in questo trimestre, ha archiviato una “prestazione notevole”.
La divisione ‘Wines & Spirits’ ha invece risentito dell’impatto del così detto ‘destocking’ (calo delle scorte) della Cina e così ha accusato un calo del fatturato a livello organico del 3%. La divisione ‘Profumi e Cosmetici’ è cresciuta del 5%, così come quella ‘Orologi e Gioielli’.
“In un contesto economico che rimane incerto in Europa – riporta il comunicato del gruppo – Lvmh continuerà a concentrare i propri sforzi sullo sviluppo dei propri marchi, manterrà uno stretto controllo sui costi e rivolgerà i suoi investimenti sulla qualità, l’eccellenza e l’innovazione dei prodotti e la loro distribuzione”.