Secondo fonti sindacali l’azienda Itc srl di Bologna che fa capo alla Gianfranco Ferré ha deciso di interrompere fino alla fine di dicembre 2012 l’attività di prototipia e modellistica a causa del crollo vertiginoso delle vendite.
La Itc produceva la prima linea della griffe Ferré. Lo scorso anno era stata acquisita dal Dubai Paris Group di Abdulkader Sankari con un investimento di 100 milioni di euro e un piano che prevedeva l’apertura di nuovi negozi in Medio Oriente e in Russia nonché il mantenimento della produzione in Italia. A fronte della situazione i lavoratori hanno dichiarato una prima azione di sciopero.
D’altro canto, il legale della società Gianfranco Ferré, l’Avvocato Giuseppe Strano, ha smentito nel modo più categorico queste notizie sulla dismissione delle attività aziendali della fabbrica bolognese e ha ribadito la ferma volontà dell’azienda di mantenere i livelli occupazionali attuali e di garantire la continuità aziendale nell’ambito degli accordi intervenuti in sede ministeriale.
Inoltre la certificazione Deloitte sull’avvenuto pagamento dei creditori da parte di Paris group non è mai arrivata e i commissari hanno chiesto al tribunale di Isernia di anticipare a venerdì l’udienza per il sequestro del marchio.