Stroili Oro fa rotta sui centri storici e sulla Cina

Anello Stroili Oro, collezione 2011

Anello Stroili Oro, collezione 2011
Attraversa una fase di rivoluzione Stroili Oro, gruppo di gioielleria di Amaro (UD) specializzato nel retail diretto. Partecipato al 65% da Investindustrial insieme con 21 Investimenti e al 35% da L Capital (LVMH) ed Egon Capital, il gruppo di preziosi fashion e accessibili ha chiuso il 2010 con una crescita a doppia cifra (+11%, a 198 milioni), affermandosi come leader di mercato in Italia nei centri commerciali con le insegne Stroili Oro e Franco Gioielli e un’offerta che comprende anche altri brand, tra cui Breil, Brosway e Salvini.
Ora, guidato dall’AD Maurizio Merenda (ex Gruppo Binda e Swatch), Stroili Oro mira ad espandersi anche nei centri storici delle principali città, forte di un’immagine consolidata ottenuta anche grazie a consistenti investimenti in comunicazione, come l’ultima campagna tv e stampa con Ilary Blasi. “Dopo l’opening in via del Corso a Roma e quelli di Udine, Padova, Livorno, Bari e Palermo, a fine settembre sbarcheremo nel centro di Milano”, afferma l’AD. “Il nostro piano di aperture prevede poi 200 nuovi punti vendita entro i prossimi due/tre anni, in aggiunta alle attuali 350 vetrine nei principali mall italiani”.
Guardando oltreconfine, il mercato di punta è la Cina, dove Stroili Oro ha già aperto una filiale e sette negozi e dove sono in programma 88 aperture a breve-medio termine (“8 è il numero portafortuna per i cinesi, sono scaramantico”, scherza Merenda), mentre una seconda area di sviluppo è rappresentata dalla Russia.