La quarta edizione di Pitti W _ Woman Precollection (Firenze, 16-19 giugno 2009) si è conclusa facendo registrare buoni risultati di affluenza: nei quattro giorni del salone, negli spazi della Dogana e di Villa Vittoria, sono stati infatti circa 4.400 i buyer intervenuti per vedere le collezioni delle oltre 60 aziende, con un +10% nel numero dei compratori (erano stati 4mila nella precedente edizione estiva), e un +20% nel numero dei negozi e delle boutique registrati. I buyer esteri sono stati oltre 1.200, quasi il 30% del totale delle presenze.
Siamo molto soddisfatti di questo risultato, afferma Raffaello Napoleone, AD di Pitti Immagine, sono numeri che confermano l'importanza e il ruolo di Pitti W nel panorama degli appuntamenti fieristici dedicati alla donna. Pitti W è un progetto nuovo che dimostra di ingranare, ed è una rappresentazione di quanto le precollezioni siano importanti sul mercato.
Guardando ai dati sulle presenze estere, sono da sottolineare le ottime performance di Stati Uniti e Olanda (più che raddoppiato il numero dei loro compratori), e gli incrementi da Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Spagna e Cina. Nella classifica delle presenze ci sono al primo posto i buyer dal Giappone, seguiti da Germania, Spagna, Olanda, Francia, Cina, Svizzera, Austria, Gran Bretagna, Stati Uniti, Belgio, Grecia, Corea del Sud e Russia.