Nicolas Hayek, presidente di Swatch Group, sta pensando di ritirare la società dalla Borsa, non ritenendola vantaggiosa per aziende quali quella del gruppo orologiero. Lo ha detto in una intervista alla “NZZ am Sonntag”.
“Abbiamo bisogno di una fondamentale riforma del mondo finanziario e borsistico, la maggioranza dei fondi e delle società, in quanto azionisti, non agiscono nell'interesse delle aziende nelle quali investono, al contrario”, ha affermato Hayek.
Il gigante orologiero lo scorso anno ha realizzato un fatturato da primato e un utile che ha superato il miliardo di franchi. “Che cosa fa il fondo americano che possiede qualche percento in Swatch Group e che aveva acquistato azioni quando il dollaro valeva 1,20 franchi? – si è chiesto Hayek -. Vende tutto, poiché il dollaro è crollato a 99 centesimi e ha bisogno di liquidità”.
Secondo il presidente, il fondo non si preoccupa affatto di ciò che diventano le azioni di Swatch Group: non si dovrebbe più permettere che qualcuno possa investire in un'azienda senza l'accordo della direzione e degli altri investitori”, ha affermato Hayek nell'intervista. A suo parere nel mondo borsistico, rispetto ad altri settori, vi è una maggiore proporzione di attori spinti dalla speculazione selvaggia e dalla disonestà. “E' uno spazio in cui gravitano alcune persone formidabili, ma anche i peggiori pescecani”.
Estratto da Agenzia Telegrafica Svizzera del 30/03/08 a cura di Pambianconews