Belfe riparte da Baldinini. Il gruppo di Marostica riparte con le licenze e si prepara a produrre la prima linea di giacconi in pelle per uomo e donna firmati dalla griffe calzaturiera del gruppo Burani. «Tra le linee guida della nuova era di Belfe, spiega Marco Zonchello, amministratore delegato della società veneta c'è proprio la capitalizzazione del know-how del gruppo, destinata a produrre in joint-venture con altre realtà del fashion system».
Le licenze industriali di Belfe attualmente rappresentano il 12% del fatturato, che a fine 2006 si attesterà a 23 milioni di euro in lieve calo rispetto allo scorso anno, e sono destinate a crescere nei prossimi due anni. «Oggi possiamo contare sulla partnership con Chanel, per cui realizziamola collezione Cruise, e con Polo Ralph Lauren per quanto riguarda la produzione di capi in pelle e di stampo sportivo femminili, continua Zonchello, arrivato in azienda un anno fa dopo aver ricoperto il ruolo di AD nel gruppo Sara Lee. Ma il business più importante è legato alla licenza settennale con Porche Design, per il quale produciamo e distribuiamo le linee abbigliamento».
Nella seconda fase di riassetto del gruppo è previsto anche il riposizionamento di Belfe. «Il nostro obiettivo per i prossimi due anni è raggiungere il break even operativo, raddoppiando il fatturato, a 42 milioni di euro, con un ebitda del 12-15%». Nei piani dell'azienda c'è anche il forte sviluppo all'estero: «Oggi solo il 40% del fatturato arriva dà fuori Italia conclude Zonchello, ma puntiamo entro il triennio di arrivare all'80% nei mercati esteri. In particolare negli Stati Uniti».
Estratto da Finanza & Mercati del 10/01/07 a cura di Pambianconews