Forte come la Germania, ma priva dei suoi squilibri. E' così che i gestori vedono la Borsa di Parigi, salita da gennaio ad oggi di un consistente 10,4%. La piazza finanziaria transalpina è infatti un mercato ben diversificato. Per quanto riguarda il lusso e l'alta gamma i titoli Lvmh e L'Oréal sono giudicati ottime scommesse.
«La composizione ben diversificata dell'indice azionario parigino rende il mercato azionario francese relativamente stabile, anche quando cambiano le preferenze verso i settori, un fenomeno che in gergo tecnico viene definito rotazione settoriale», spiega Massimo Lucco Borlera, direttore investimenti di Sella Gestioni. Ecco perché, secondo il gestore, nei prossimi 12 mesi il Cac 40 potrebbe replicare il buon andamento del 2006, «con una performance ad una sola cifra, ma non lontana dal 10%».
Del resto i dati macroeconomici francesi sono rassicuranti. Tanto che secondo le previsioni dell'Observatoire français des Conjonctures économiques, dopo un aumento del Pil del 2,2% nel 2006, il tasso di crescita economica del 2007 si attesterà su livelli analoghi o leggermente superiori. Ecco perché le preferenze dei gestori vanno verso i settori industriali, i beni di consumo e il lusso.
Estratto da CorrierEconomia del 25/09/06 a cura di Pambianconews