Primo rosso in 14 anni per French Connection. La catena di abbigliamento britannica ha chiuso il primo semestre con una perdita di 3,2 milioni di sterline (circa 4,7 milioni di euro) con ricavi a 111,2 milioni (-6%). Nel 2005 gli utili del gruppo erano stati 3,5 milioni. A pesare sui conti è stata soprattutto la politica della riduzione dei prezzi per attirare più clienti. Ma la situazione è in miglioramento: ieri i vertici hanno segnalato un incremento delle vendite.
Intanto si intensificano i rumor sulla possibile vendita del gruppo. Le voci dipendono dalle difficoltà societarie e dall'ingresso nel capitale della compagnia islandese Baugur (che controlla altri marchi di abbigliamento). Ma il co-fondatore Stephen Marks, attuale chairman e azionista col 42%, non sembra intenzionato a cedere.
Estratto da Finanza&Mercati del 13/09/06 a cura di Pambianconews