Una decina di potenziali acquirenti per Taittinger. Sul tavolo degli advisor Jp Morgan e Rothschild sarebbero arrivate infatti diverse richieste per acquisire le bollicine francesi la cui base d'asta partirà da 500 milioni. Secondo le prime indiscrezioni, come già anticipato, in lizza per la celebre etichetta di champagne c'è innanzitutto Claude Taittinger, spalleggiato da Crédit Agricole come socio finanziario. E, oltre alla famiglia, in corsa ci sarebbero anche dei private equity intenzionati a rilanciare le attività vinicole (oltre al marchio Taittinger, saranno ceduti anche i vini della Loira Bouvet Ladubay e quelli californiani Carneros). Fra i pretendenti Butler Capital, Cvc capital partners, Apax e Bridgepoint. Inoltre non mancherebbero nella lista dei pretendenti anche grandi industriali del vino come Gallo e il gigante Fortune Brands.
Gli statunitensi avevano già comunicato l'intenzione di disfarsi delle attività vinicole. Così, a marzo del 2005, hanno dato il via al processo di dismissione. A Taittinger si era subito dimostrato interessato il finanziere belga Albert Frère ma all'improvviso poche settimane fa, il finanziere ha fatto sapere di non essere più interessato alla partita. Ora la parola torna alla Starwood che ritiene di poter chiudere l'affare entro la fine di maggio.
Estratto da Finanza&Mercati del 19/04/06 a cura di Pambianconews