Ppr intende cogliere opportunità nel lusso solo se andranno a completare il suo portafoglio di griffes “che nei 5 anni della sua esistenza ha già raggiunto un equilibrio quasi ideale” e se saranno disponibili “a un giusto prezzo”. Lo ha dichiarato l'amministratore delegato di Ppr, François- Henri Pinault, precisando, nel corso della conferenza stampa sui risultati 2005, che il suo gruppo non si lascerà incantare dalle “piume e paillettes” di alcuni gruppi di moda. Ppr intende intanto puntare sull'alto potenziale di crescita delle sue marche, sia con l'apertura di almeno 20 nuovi negozi delle griffes del gruppo Gucci, di cui almeno 13 di Bottega Veneta che sta andando a gonfie vele.
Anche nel 2006 il gruppo francese intende aumentare del 31% il suo bilancio pubblicità e comunicazione del suo polo lusso, che nel 2005 si è mostrato assai più dinamico di quello della distribuzione, che comprende i grandi magazzini Printemps, Redcats, Fnac e Conforama. Gucci, che quest'anno compirà 85 anni, ha chiuso il 2005 con un fatturato di 1,8 miliardi di euro contro gli 1,59 miliardi del 2004. L'utile operativo è salito del 14,7% a 485 milioni. Bottega Veneta ha realizzato vendite per 160 milioni contro i 100 dell'anno prima. Il suo utile operativo corrente è uscito dal rosso passando da una perdita di 7 milioni a un profitto di 14 milioni.
Yves Saint Laurent ha accusato una lieve flessione delle vendite scese a 162 dai 169 milioni dell'anno prima ma ha migliorato del 7,1% il suo utile operativo riducendo le perdite a 66 milioni. “Non posso dire quando YSL tornerà all'equilibrio. Posso solo precisare che l'equilibrio si colloca a 300 milioni di fatturato. Mi sembra che sia un obiettivo realista”, ha detto Pinault. Quanto alle altre griffes, Pinault ha sottolineato soprattutto il grande potenziale di Balenciaga, ma ritiene “promettente” anche la crescita di Sergio Rossi, Alexander McQueen e Stella Mc Cartney. Complessivamente queste marche hanno chiuso il 2005 con un fatturato salito da 232 a 294 milioni e con perdite operative ridotte del 64,8% a 13 milioni. L'utile operativo complessivo del polo lusso ha registrato un aumento del 35,4% a 390 milioni.
A cura di Pambianconews