Nei giorni scorsi il titolo Coin è arrivato a Piazza Affari a quota 3,77 euro, mantenendo Pai assieme ai Coin il 69,5% del capitale, con la presenza forte di Centaurus (10%) e di Schroeder Investment (2,37%). “Abbiamo fatto quel che avevamo promesso, gli investitori se ne sono resi conto e stimano che l'azienda a questo punto abbia rilevanti potenzialità di sviluppo e di redditività” spiega l'AD Stefano Beraldo.
Il piano di crescita prevedel investimenti per 20 milioni l'anno e 15 milioni rispettivamente alle insegne Oviesse e Coin per il rinnovamento dei negozi e per l'apertura di nuovi punti vendita. Riguardo alla catena Oviesse, in particolare, il piano prevede l'apertura di una decina di punti vendita all'anno per il prossimo quadriennio. Da ciascun nuovo negozio è attesa una mole di ricavi di 4-5 milioni all'anno, come dice Beraldo “è abbastanza facile calcolare il fatturato incrementale automatico innescato dall´ampliamento della rete commerciale”.
Nella relazione al bilancio del terzo trimestre 2005 chiuso al 31 ottobre compare un totale di oneri non ricorrenti pari a 28,6 milioni di euro. E per questo la posizione finanziaria netta è salita alla soglia di 270 milioni di euro, scontando appunto la pulizia dei magazzini e il pagamento dei creditori. Beraldo sottolinea che “un indice di indebitamento triplo rispetto al margine operativo lordo appare del tutto corretto e compatibile con le dimensioni dell´azienda e con la sua capacità di generare cash flow”.
In questo contesto trovano luce pure le valutazioni espresse da Deutsche Bank in un suo report del 13 febbraio, dove formula un target price di 4,3 euro per azione. La ricerca sottolinea che con i 40 nuovi stores programmati fra 2005 e 2008, unitamente a una più elevata efficienza può essere prudentemente stimata una crescita del 3% per i ricavi e un´espansione del 10% per l´utile operativo (Ebit). Deutsche Bank stima il fatturato 2005 a quota 1,042 miliardi, con un margine operativo lordo di 84 milioni (Ebitda), un Ebit di 38 milioni e una perdita di 14 milioni. L´esercizio in corso dovrebbe invece registrare un giro d´affari di 1,055 miliardi, un Ebitda pari a 91 milioni, un Ebit di 48 e un utile netto di 19 milioni.
Estratto da Affari&Finanza del 20/02/06 a cura di Pambianconews