Inaugurazioni e aperture, allestimenti e griffe in arrivo. Milano si riempie e torna a far brillare le vetrine del centro. Con tanti arrivi e negozi rimessi a nuovo. «Anche se la situazione, commentano i commercianti, non è per nulla rosea. Giugno è stato un mese nero».
L'appuntamento è per questa mattina a mezzogiorno, quando piazza Liberty si trasformerà in una dépendance di Maranello: si inaugura il Ferrari store. Tutto rosso e con due «guest star», Michael Schumacher e Rubens Barrichello.
Altra inaugurazione, altro appuntamento per i fanatici della moda: domani apre in via San Pietro all'Orto il monomarca di Sonia Rykiel. Poco più avanti, è quasi pronto lo spazio di G-Star, dove una volta c'era Versace home collection. Sullo stesso lato si sta rimettendo a posto anche la vetrina del gioielliere Pomellato. Si lavora a pieno ritmo anche in via Montenapoleone: cantieri da Iceberg, da Giuseppe Zanotti Design che sostituisce Pontremoli, da Paul & Shark. Cantieri da Guess e da Nespresso (è aperto soltanto un temporary store) in Galleria San Babila, da Nadine in corso Vittorio Emanuele (apertura prevista per sabato), in piazza Croce Rossa per l'apertura di Tea Rose.
«Il momento non è tra i più favorevoli, l'andamento è ancora negativo». Renato Borghi, vicepresidente dell'Unione del Commercio, non è ottimista. Soprattutto quando si parla di saldi estivi: «Il dato finale è di un incremento dell'1,8 per cento. Parliamo di incassi: questo vuol dire che in quella cifra è compreso anche l'aumento dei prezzi: l'1,7 per cento. Risultato, i consumi sono fermi al palo. Con un giugno nero che ha registrato anche un meno dieci per cento nelle vendite. Le giacenze consistenti e gli sconti molto alti ci avevano fatto sperare, ma non sono stati sufficienti: è il quarto anno di crisi».
Estratto da Corriere della Sera del 1/09/05 a cura di Pambianconews