Brioni sbarca a Brioni ed è come un ritorno a casa, un ritrovare le radici mai viste, 60 anni dopo. Il prestigioso gruppo sartoriale italiano ha deciso di creare un nuovo polo del lusso nell'omonima isola istriana e nella villa che per decenni sono state il «buen retiro» del maresciallo Tito oltre che sede di decisivi vertici politico-mondani. La notizia è stata rilanciata ieri dal quotidiano londinese Times. Il gruppo romano, capitanato da Umberto Angeloni, vuole ripetere, secondo il giornale, l'esperienza milanese: con sede nel quadrilatero della moda, in via del Gesù, offre ai suoi clienti il camerino di prova in una suite del lussuoso albergo Four Seasons.
Allo stesso modo, la casa vuole, creando una boutique esclusiva per il jet set internazionale, riportare ai passati splendori (in partnership con un gruppo alberghiero) l'isola da cui prese il nome. Nel 1945 Nazareno Fonticoli e Gaetano Savini scelsero il nome per il nuovo atelier non a caso, anzi con preveggenza: Brioni era sinonimo d'eleganza, di dolce vita, di dandismo, perché l'isola era meta estiva della miglior società europea già all'inizio del secolo scorso. Basti dire che nel '20 ospitò il primo incontro di Polo oltre Manica! E lo stesso Tito lì accoglieva i grandi del Mondo (Nerhu, Castro) e i vip quali Loren, Burton, Liz Taylor. Insomma, non poteva esserci un «set» più adeguato per la casa che ha vestito Clark Gable, John Wayne, Henry Fonda, Totò, Gazzelloni, Mandela.
Estratto da Corriere della Sera del 25/07/05 a cura di Pambianconews