«Sbagliato mandare ogni giorno segnali di ostilità alla Cina, si deve smettere di dipingerla come il nemico e mandare invece segnali di amicizia se si vuole ap |
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Sui dazi, molto simile a quella di Della Valle la posizione di Prodi. «Bisogna far rispettare le leggi con durezza e con tenacia, ha detto l'ex presidente della Commissione europea, e avere un'amministrazione efficiente che controlli che non entrino beni illegali. Se noi poniamo normative di altissimo livello per le nostre imprese, non possiamo permettere che entrino apparecchiature che non rispettano queste norme o che vengano falsificati i marchi». Prodi ha parlato della necessità di una politica attiva nei confronti della Cina e dell'Asia in genere e dell'importanza di incentivare fusioni che diano alle imprese la dimensione necessaria per competere e favorire gli scambi di studenti e ricercatori.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 3/05/05 a cura di Pambianconews