Fashion box non subisce il colpo della perdita im |
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«Organizzazione del lavoro e del business, precisa Biancardi, non hanno avuto bisogno di interventi particolari: Claudio Buziol aveva messo in piedi una squadra efficiente e autosufficiente. Ovviamente oggi la gestione più che industriale è manageriale ma il piano triennale che si conclude quest'anno sarà rinnovato seguendo il percorso già tracciato».
«Replay e gli altri marchi del gruppo hanno successo, continua Biancardi, perché incarnano una precisa filosofia. Se oggi andiamo bene anche nei mercati più difficili per i consumi come quelli europei è perchè siamo posizionati su un target di alto livello, che non risente della stagnazione, ma soprattutto perché il nostro prodotto è apprezzato per la cura quasi maniacale dei particolari e di rifiniture realizzate manualmente capo per capo». Quella di Fashion box, declinata nei capi per uomo o per donna, ma anche in duelli per bambino che da soli coprono il 20% del fatturato, è una ulteriore via di successo del made in Italy.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 6/04/05 a cura di Pambianconews