Il Consiglio di Amministrazione di Tod's S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano ed a capo dell'omonimo gruppo italiano del lusso, attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature, pelletteria e abbigliamento di lusso con i marchi Tod's, Hogan e Fay, ha approvato oggi il Progetto di Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2004.
I risultati economici dell'esercizio 2004 confermano il forte miglioramento della redditività del Gruppo, in linea con i piani aziendali; la crescita dei risultati operativi è stata superiore alla già commentata ottima performance dei ricavi. Questo risultato è segno tangibile del successo della scelte strategiche a suo tempo adottate.
I dati patrimoniali e finanziari di bilancio confermano la grande solidità del Gruppo. Nel presente comunicato riteniamo significativo commentare anche i valori dei risultati operativi a cambi costanti rispetto al precedente esercizio, ossia depurati dall'impatto sfavorevole delle fluttuazioni valutarie, che, anche nell'esercizio 2004, hanno avuto un'ampiezza significativa. Rinviamo alle tabelle riportate in allegato per gli schemi analitici di bilancio a cambi correnti.
A cambi costanti, a fronte di un fatturato dell'esercizio 2004 pari a 427,6 milioni di Euro, in crescita del 15,1% rispetto ai 371,4 milioni del 2003, il margine operativo lordo consolidato (EBITDA) è stato pari a 92,3 milioni di Euro, con un incremento del 20% rispetto all'esercizio 2003 e con un margine sui ricavi del 21,6%, in miglioramento di 100 punti base rispetto all'esercizio precedente.
Il margine operativo (EBIT) si è attestato a 57,7 milioni di Euro, in crescita del 32% rispetto all'esercizio 2003 e con un'incidenza sulle vendite del 13,5%. L'utile netto, infine, è stato pari a 30,6 milioni di Euro, con un incremento del 19% rispetto allo scorso esercizio.
L'impatto delle fluttuazioni valutarie ha determinato una riduzione di 6,8 milioni di Euro del fatturato, di 3,9 milioni di Euro a livello di EBITDA e di 3,6 milioni di Euro a livello di EBIT.
Tod's si conferma il marchio principale del Gruppo con ricavi pari a 239,9 milioni di Euro, che rappresentano il 57% del fatturato complessivo. I ricavi del marchio a cambi costanti hanno riportato un ottimo tasso di crescita del 15% nell'esercizio 2004.
Il marchio Hogan ha confermato sull'intero esercizio l'eccellente performance dei precedenti mesi dell'anno: i ricavi sono cresciuti del 18,9% a cambi costanti e rappresentano il 24,3% delle vendite del Gruppo al 31 dicembre 2004.
Le vendite a marchio Fay, infine, sono cresciute del 5,9%, risultato ampiamente positivo in quanto rappresenta il consolidamento della fortissima performance registrata nell'esercizio precedente (i ricavi erano cresciuti del 24,5% nell'esercizio 2003). Al 31 dicembre 2004, i ricavi a marchio Fay rappresentano il 16,3% del fatturato consolidato.
Tutte le categorie merceologiche del gruppo hanno riportato ottimi tassi di crescita nell'esercizio 2004. In particolare, le calzature sono cresciute del 14,3% a cambi costanti, confermandosi la categoria di riferimento del Gruppo con il 63,7% del fatturato consolidato al 31 dicembre 2004. Questo risultato è ancora più notevole, se si considera che è stato ottenuto in un contesto di settore certamente non facile e conferma la forza del Gruppo, quale uno dei primari operatori a livello mondiale.
I ricavi della pelletteria confermano gli eccellenti tassi di crescita degli ultimi esercizi: nel 2004 le vendite sono cresciute del 25,2% a cambi costanti. Questo risultato conferma il pieno successo che stanno ottenendo presso i consumatori i diversi tipi di accessori in pelle che sono stati recentemente introdotti per completare e arricchire l'offerta per i clienti. Gli articoli di pelletteria e accessori rappresentano complessivamente il 20,1% dei ricavi del
Gruppo al 31 dicembre 2004, in crescita rispetto al 18,8% dell'anno precedente, in piena sintonia con la strategia del Gruppo di rafforzare l'importanza di questa categoria di prodotti.
I ricavi dell'abbigliamento sono cresciuti del 6,2% nell'esercizio, consolidando l'ottimo risultato conseguito nell'esercizio precedente, in linea con l'andamento delle vendite a marchio Fay. Al 31 dicembre 2004, i ricavi da abbigliamento rappresentano il 16% del fatturato del Gruppo.
Nell'esercizio 2004 tutti i mercati in cui opera il Gruppo hanno registrato consistenti risultati di vendita. I ricavi sono cresciuti del 12,7% nel mercato italiano e dell'11,5% nel resto dell'Europa; non significativo l'impatto valutario sui ricavi di quest'area. Quest'ultima performance è ancora più rilevante se si considera la base di confronto particolarmente impegnativa (i ricavi erano cresciuti del 38% nel quarto trimestre dell'anno precedente).
Nel mercato americano i ricavi sono cresciuti del 4% a cambi costanti; in quest'area è stato particolarmente evidente l'effetto sulle vendite delle fluttuazioni valutarie, dato il notevole rafforzamento dell'Euro nei confronti della valuta americana.
Infine, il mercato asiatico ha confermato sull'intero esercizio gli eccellenti tassi di crescita riportati nei mesi precedenti; i ricavi sono cresciuti del 60%, a cambi costanti. Al 31 dicembre 2004 l'incidenza di quest'area sul fatturato del Gruppo è salita all'11,8%, rispetto al 8,6% dell'esercizio precedente, in piena sintonia con la strategia del Gruppo di rafforzarsi nei mercati asiatici.
Nell'esercizio 2004 il Gruppo ha continuato il processo di rafforzamento della rete di distribuzione diretta, normalizzando al contempo il ritmo delle aperture, dopo la forte accelerazione impressa nel 2002 e nel 2003; concluso il processo di razionalizzazione dei punti di vendita, il canale wholesale ha ripreso il suo percorso di crescita, che si prevede continui e si rafforzi sempre di più negli esercizi futuri .
I ricavi realizzati attraverso la rete dei DOS sono cresciuti del 26,4% a cambi costanti, spinti sia dalla vigorosa crescita organica, che ha visto un'ulteriore accelerazione negli ultimi mesi dell'anno rispetto al già eccellente dato precedente, sia dal contributo degli 11 punti vendita aggiuntivi aperti nel 2004.
Al 31 dicembre 2004, il 52% del fatturato del Gruppo è stato realizzato attraverso il canale diretto di distribuzione, in crescita significativa rispetto al 48% dell'anno precedente, conformemente alla strategia distributiva appena commentata.
Il dato di Same Store Growth (SSG), calcolato come media a livello mondiale dei tassi di crescita dei ricavi registrati nei DOS esistenti al 1° gennaio 2003, è pari a 10,9% per l'intero esercizio 2004. Questo dato conferma che nei mesi di novembre e dicembre la crescita organica ha registrato una significativa accelerazione (il dato per i primi 10 mesi dell'anno era 10,3%), dato ancora più importante se si considera la già buona base di confronto rappresentata dagli ultimi mesi del 2003.
La crescita organica si mantiene ad ottimi livelli anche nel 2005: il dato di SSG per le prime 12 settimane dell'anno è pari al 13%; ricordiamo che nel 2005 la base di riferimento è la media a livello mondiale dei tassi di crescita dei ricavi registrati nei DOS esistenti al 1° gennaio 2004.
Nell'esercizio 2004 i ricavi a clienti terzi sono cresciuti del 4,8% a cambi costanti; poco significativa risulta l'analisi dei ricavi wholesale del solo quarto trimestre, in quanto questo periodo dell'anno si caratterizza per l'assoluta prevalenza delle vendite retail.
Al 31 dicembre 2004, la rete distributiva del Gruppo risulta composta da 106 DOS e 31 punti vendita in franchising (erano, rispettivamente, 95 e 29 alla fine dell'anno precedente).
Tra le aperture del 2004 ricordiamo l'inaugurazione del flagship Tod's di Tokyo in Omotesando, avvenuta nel mese di dicembre. Questo prestigioso negozio di oltre 600 metri quadrati articolati su tre piani di vendita rappresenta il primo negozio freestanding del Gruppo nel mercato giapponese e, conformemente alle aspettative del management, sta ottenendo grande interesse presso i media ed i consumatori, contribuendo a rafforzare la visibilità e l'immagine del marchio Tod's non solo a Tokyo, ma in tutto il Giappone ed in parte del Far East.
Commento alle principali voci di Conto Economico
La forte crescita del fatturato, ed in particolare la crescita organica dei DOS, ha contribuito al miglioramento della redditività del Gruppo grazie all'utilizzo della leva operativa: l'incremento dei ricavi ha più che compensato la crescita dei costi diretti di produzione. In linea con la strategia di rafforzamento della rete di distribuzione, anche nel 2004 è aumentata l'incidenza sui ricavi del costo delle locazioni degli spazi di vendita (7,2% nel 2004 rispetto al 6,7% del 2003).
Stabile l'incidenza percentuale sulle vendite del costo del lavoro, pari al 16,2%, nonostante la continua crescita degli organici del Gruppo: 2.082 unità al 31 dicembre 2004 rispetto ai 1.920 dipendenti di fine 2003.
Il miglioramento della redditività è ancora più evidente a livello di EBIT, dato che gli ammortamenti sono cresciuti del 6% (rispetto al +13,3% del fatturato) e hanno ridotto la loro incidenza percentuale sulle vendite (8,1% nel 2004 rispetto all'8,7% dell'esercizio 2003).
Il risultato ante imposte ammonta a 54,8 milioni di Euro, in crescita del 18,5% rispetto all'esercizio 2003. Il confronto con il dato dell'esercizio precedente evidenzia il minore contributo positivo dei proventi finanziari, determinato prevalentemente dalla diversa entità delle variazioni dei tassi di cambio.
L'utile netto del Gruppo, infine, è pari a 30,6 milioni di Euro, in crescita del 18,9% rispetto al 2003, dopo aver scontato un tax rate del 43,6%, allineato a quello dell'anno precedente. I benefici fiscali legati all'introduzione dell'IRES sono per il Gruppo molto meno importanti degli svantaggi derivanti dalla contemporanea abolizione della DIT.
Il Gruppo e le controllate hanno esercitato l'opzione di aderire al nuovo regime di tassazione denominato "Consolidato nazionale".
Principali dati di Stato Patrimoniale e Cash Flow
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2004 è positiva e pari a 56,5 milioni di Euro. Il significativo incremento rispetto a fine 2003, pari a 24,8 milioni di Euro, deriva dall'elevata generazione di cassa della gestione operativa, legata anche al miglioramento nella gestione del capitale circolante netto (l'incidenza del CCN sulle vendite è pari al 24% rispetto al 24,7% del 2003) e dalla contemporanea normalizzazione dell'attività di investimento durante l'esercizio 2004, dopo la forte accelerazione dei due anni precedenti.
Si ritiene che tale riserva di liquidità sia un volano sufficiente per finanziare le normali attività di investimento del Gruppo e per fronteggiare eventuali necessità straordinarie.
Gli investimenti lordi complessivi in immobilizzazioni realizzati nel corso del 2004 sono pari a 28,5 milioni di Euro, in forte calo rispetto ai 48,2 milioni di Euro dell'esercizio precedente.
In particolare, gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono pari a 13,9 milioni di Euro e sono riferibili all'ultimazione delle unità immobiliari realizzate nello scorso esercizio ed ai normali processi di ammodernamento e di sostituzione delle strutture logistiche e produttive.
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali sono pari a 14,6 milioni di Euro, riconducibili in misura prevalente all'espansione della rete distributiva diretta.
Adozione degli standards contabili IFRS
La società, valutata la complessità del processo di transizione agli IAS/IFRS, ha celermente avviato il progetto di conversione dei rendiconti economici consolidati ai nuovi principi internazionali, realizzando tutte le attività propedeutiche necessarie per la finalizzazione del processo.
Le difficoltà legate ad un così imponente progetto, emerse in sede comunitaria così come a livello dei singoli Paesi interessati, hanno fatto sì che il quadro generale di riferimento, per quanto riguarda sia gli aspetti normativi (definizione degli standards, impatti sulla fiscalità) che interpretativi, trovasse piena definizione solo nei primi mesi del 2005, rendendo naturale un graduale processo di transizione ai nuovi principi nel corso del 2005.
In un simile contesto, la società ha ritenuto ragionevole fissare, come obiettivo, nella semestrale 2005 il primo rendiconto economico redatto secondo gli IAS/IFRS.
Commento ai principali dati economico-finanziari della Capogruppo Tod's SpA Il Consiglio di Amministrazione ha anche approvato il progetto di bilancio della capogruppo Tod's SpA, che, nell'esercizio 2004, ha realizzato ricavi di vendita pari a 343,4 milioni di Euro, in crescita del 9,4% rispetto all'anno precedente. A cambi costanti, il fatturato ammonta a 349,2 milioni di Euro, con un incremento dell'11,2% rispetto al 2003.
Il margine operativo lordo (EBITDA), è pari a 74,3 milioni di Euro, in crescita del 5% rispetto al 2003. A cambi costanti, tale risultato ammonta a 78,3 milioni di Euro, con un margine sulle vendite del 22,4%, allineato all'anno precedente.
Il risultato operativo (EBIT) si è attestato a 54,9 milioni di Euro, in crescita del 10,7% rispetto al 2003 e con un margine sulle vendite del 16%. A cambi costanti, l'EBIT sarebbe pari a 58,9 milioni di Euro, con un'incidenza sulle vendite del 16,9%.
Il risultato ante imposte ammonta a 57,2 milioni di Euro.
L'utile netto del periodo, infine, è pari a 33,5 milioni di Euro, corrispondente al 9,8% delle vendite. L'utile per azione è quindi pari a 1,108 Euro per azione.
La posizione finanziaria netta della capogruppo al 31 dicembre 2004 è positiva per 45,7 milioni di Euro, in crescita di 28,4 milioni di Euro rispetto al dato di fine 2003.
Nel corso del 2004, la capogruppo ha realizzato investimenti in capitale fisso
(immobilizzazioni immateriali, materiali e partecipazioni) per complessivi 13,2 milioni di Euro.
Proposta di dividendo
Il Consiglio, considerando l'ottima posizione finanziaria del Gruppo, ha altresì deciso di proporre la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,42 per azione, in crescita del 20% rispetto allo scorso esercizio, al lordo delle eventuali ritenute di legge. Lo stacco della cedola numero cinque avverrà il 23 maggio 2004 con pagamento il 26 maggio 2004. Tale proposta sarà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea Ordinaria dei Soci, convocata per il prossimo 27 aprile alle ore 9.00 presso la sede sociale (ed in seconda convocazione per il 6 maggio 2004 stessi luogo ed ora).
Il dividendo proposto corrisponde ad un pay-out del 41,5% sull'utile netto consolidato.
Diego Della Valle, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo, ha commentato: "Sono pienamente soddisfatto dei risultati conseguiti nell'esercizio 2004. La consistente crescita dei ricavi è segno del pieno successo di tutti i nostri marchi e prodotti; l'esercizio 2004 ha evidenziato il ritorno alla crescita dei risultati reddituali e dell'utile netto, coerentemente con
i piani aziendali e le strategie del Gruppo. Sono inoltre soddisfatto per l'ottima solidità finanziaria del Gruppo e la notevole capacità di generare cassa con l'attività operativa. Sulla base dei dati di vendita dei primi mesi del 2005, prevedo che nel corrente esercizio il nostro Gruppo possa registrare una crescita dei ricavi in linea con quella del 2004 ed un ulteriore miglioramento della redditività".
Si sottolinea che i dati esposti nel presente comunicato sono quelli approvati dal Consiglio di Amministrazione e sono subordinati all'approvazione della prossima Assemblea Ordinaria dei Soci, convocata come sopra specificato.