Un nome, un marchio, Marni, che in meno di dieci anni è diventato una delle griffe italiane che fanno tendenza all'estero. È disegnato da Consuelo Castiglioni e gestito dal marito Gianni che è amministratore delegato. Ma soprattutto è uno dei rari gruppi del lusso a non essere caduto nella tentazione delle licenze. Produce tutto per conto proprio, dall'abbigliamento donna agli accessori, all'abbigliamento bimbo. E ora anche gli occhiali, che saranno disponibili nei negozi a partire dall'autunno.
«Anche per gli occhiali abbiamo scelto di produrre per conto nostro, spiega Gianni Castiglioni, non ci interessa la crescita troppo rapida, preferiamo avere il controllo del prodotto, dalla concezione all'ultima fase della vendita». La crescita, peraltro, non è certo il punto debole del gruppo milanese che ha visto le vendite crescere del 30% dal 2002 al 2003, del 25% l'anno scorso e che prevede un incremento del 10% nel 2005.
Nei progetti dell'azienda, oltre ad alcune selettive aperture di nuovi punti vendita, per lo più in Estremo Oriente, c'è anche la fragranza Marni. In licenza? «Sarà una joint venture con un gruppo specializzato», conclude Castiglioni.
Estratto da Finanza&Mercati del 24/02/05 a cura di Pambianconews