Risultati trimestrali non troppo esaltanti per Tod's, che però conserva stime brillanti per l'intero esercizio. La società guidata da Diego Della Valle ha registrato un fatturato in crescita dell'1,7% a 105,6 milioni (+4,7% a parità di cambi) rispetto al primo trimestre 2003. Tuttavia il paragone con lo scorso esercizio è fuorviante, in quanto l'aumento dei negozi a gestione diretta della società del lusso (99 contro i 29 punti vendita in franchising) si farà sentire sulle vendite solo nel periodo aprile-giugno.
Così il margine operativo lordo di Tod's è sceso del 22,9% a 16,7 milioni (ma sarebbe diminuito del 13% a parità di cambi) con un'incidenza sulle vendite del 15,8 per cento. L'incremento del costo del lavoro (pari al 15,6% del fatturato) ha infatti pesato sul mol. Il risultato operativo è poi scivolato a 7,8 milioni con un'incidenza sui ricavi del 7,4 per cento. Il risultato ante imposte, pur beneficiando del contributo della gestione finanziaria, è invece diminuito del 39% a 9,1 milioni. Infine l'utile netto è scivolato a 4,7 milioni con un calo del 43% rispetto allo stesso periodo 2003, anche a causa di una maggiore pressione fiscale.
«La contrazione dei margini è da considerarsi momentanea, ha dichiarato Della Valle, ed è legata all'apertura dei nuovi negozi, una strategia che nel medio termine si rivelerà vincente. Per questo motivo per il 2004 confermiamo le previsioni di una crescita a livello sia di ricavi sia di utili».
Estratto da Finanza&Mercati del 13/05/04 a cura di Pambianconews