«Le ultime fiere hanno dato segnali positivi. C'è fermento e voglia di ripresa in tutto il mondo. La gente è tornata a spendere». Con queste parole il presidente di Pitti Immagine Gaetano Marzotto ha aperto ieri la nona edizione di Moda Pelle. A pronunciare frasi di ottimismo è anche il presidente del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, Attilio Gronchi. «Si, ci sono sintomi di una possibile inversione di tendenza. è probabile che la vera svolta si concretizzi nei primi mesi del 2004». Il peggio, quindi, per Marzotto e Gronchi, è passato; ma c'è anche chi, come il presidente di Confindustria Toscana Alessandro Barberis, mette in guardia di fronte a previsioni troppo facili. «L'ottimismo è un atteggiamento psicologico necessario, fondamentale per riprendere fiducia, ma occorre operare con determinazione, sia a livello nazionale che a livello locale, sul fronte dell'innovazione e della ricerca. Bisogna in sostanza migliorare la competitività del Paese, anche potenziando le partnership tra imprese e università».
L'importanza dei mercati internazionali spinge le imprese a riunirsi in consorzi e associazioni in grado di aumentare massa critica e disponibilità finanziaria. Ne è convinto Luca Mantellassi, presidente del consorzio Classico Italia, che ha annunciato la nascita della società Classico Italia Retail (600mila euro di capitale iniziale e un paio di fondi di investimento come azionisti) per l'apertura di una catena di 20 negozi, in cui saranno coinvolti 15 dei 23 soci.
«Pensiamo che l'idea di aprire Classico Italia, ha detto Luca Mantellassi, sia un esempio vincente di aggregazione aziendale su mercati altrimenti difficili da approcciare. I centri saranno in grado al loro interno di ospitare spazi per i diversi soci. Tra i Paesi in prima fila verso cui tendiamo ci sono Cina e Russia».
Vedi tabella che segue
Estratto da del 25/09/03 a cura di Pambianconews