Il Consiglio di Amministrazione di Finpart S.p.A. presieduto dal dott. Ubaldo Livolsi, riunitosi oggi presso la sede sociale di Milano ha esaminato e approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2003.
La relazione semestrale evidenzia che i risultati prodotti dagli Assets Core di Fin.part risultano confortanti (ricavi a 167,2/mln rispetto ai 165,2/mln di Euro dell'esercizio precedente), nonostante un contesto mondiale di consumi in contrazione collegati al perdurare di condizioni economiche critiche ed a situazioni politiche internazionali di significativa tensione , che si sono riverberate sul livello di investimenti purtroppo ancora lontani da target adeguati e con inevitabili implicazioni sull'atteggiamento del sistema finanziario nel suo complesso che ha espresso anche in questo scorcio di 2003 posizioni sicuramente riflessive.
Nel primo semestre del 2003 il gruppo ha raggiunto importanti obiettivi anche in anticipo rispetto al piano 2003-2007, che si ricorda essere:
1) La dismissione dei business minori Boggi, Maska e Iniziative Immobiliari 2000, con conseguente positivo impatto sul capitale investito e sulla Posizione Finanziaria Netta;
2) Il rimborso del bond in scadenza a febbraio 2003 per 75 milioni di Euro oltre interessi;
3) Una campagna vendite per la stagione Autunno / Inverno 2003�2004, che conferma la validità del piano industriale, in controtendenza rispetto all'andamento del settore, e la valenza dell'importante riassetto delle aree prodotto / mercato / distribuzione dei core business (Cerruti, Frette e Pepper).
I principali dati consolidati sono i seguenti:
– i ricavi consolidati, che si attestano a 205,2 milioni di euro, risultano, a parità di perimetro, in linea rispetto all'analogo periodo precedente.
– il Margine Operativo Lordo del primo semestre 2003, depurato dall'impatto negativo del comparto calzature, in fase di completa dismissione, è in linea rispetto al primo semestre 2002.
– la Posizione Finanziaria Netta, negativa per 355,4 milioni di euro risulta in netta diminuzione rispetto ai 510,0 milioni di euro al 30 giugno 2002;
– il risultato ante imposte ammonta a – 31,8 milioni di euro, in leggero peggioramento rispetto all'analogo periodo dello scorso esercizio (-29,7 milioni di euro).
Nel corso dell'odierna riunione il Consiglio di Amministrazione ha altresì espresso il proprio parere favorevole a chè venga data esecuzione ad un aumento del capitale sociale sino alla concorrenza dell'importo di 70 mln di euro, per il quale l'azionista di riferimento, Gianluigi Facchini, ha dichiarato sussistano già ora tutte le condizioni per la sua integrale sottoscrizione.
Il nuovo aumento di capitale segue quello interamente sottoscritto e versato lo scorso dicembre per l'ammontare di 100 milioni di euro.