Il valore del mercato italiano dei software gestionali della moda è stimato in 250 milioni di euro nel 2002, ma gli investimenti in tecnologia e sistemi informativi sono destinati a crescere. La gestione integrata dei processi aziendali è considerata infatti un fattore strategico per aumentare la competitività. Questo, in sintesi, il messaggio lanciato oggi a Milano dal convegno promosso da Csc e Oracle in collaborazione con Pambianco Strategie di Impresa.
Al centro della mattinata di studio tenutasi al Four Seasons Hotel, cui hanno partecipato i responsabili It (Information technology), ma non solo, di numerose aziende del settore, la presentazione di una ricerca su #'imprese della moda, sistemi informatici e competitività'' commissionata da Csc e Oracle, società leader nell'It, a Pambianco Strategie di Imprese che, illustrata da David Pambianco, ha offerto interessanti stimoli di riflessione.
L'accento è stato posto sui valori economici del sistema moda e sui cambiamenti intervenuti negli ultimi tre anni. In particolare, si sono delineati due modelli di imprese: quelle che #'propongono la moda'', le cosiddette aziende di programmato, e quelle che #'seguono la moda'', ossia le specializzate nel pronto moda. Quest'ultime, sebbene molto spesso reinterpretino a livello di stile i modelli delle griffe, si sono distinte per la capacità di dare risposte mirate e tempestive al mercato, facendo della rapidità, ottenuta grazie all'integrazione dei processi aziendali, un fattore fondamentale di successo.
L'occasione per fare il punto sullo stato dell'arte nel processo di informatizzazione delle aziende italiane della moda è stata fornita dal recente accordo siglato fra le filiali italiane di Oracle e Csc per lo sviluppo e l'offerta di applicazioni verticali per il settore fashion. A illustrare i dettagli della nuova offerta hanno contribuito gli interventi di Angelo Calabrese, Stealth 3000 delivery director di Csc Italia e Enrico Liverani, senior director sales consulting di Oracle Italia.
Al convegno sono interventuti anche Mario Boselli, presidente della Camera Nazionale della Moda e Vittorio Giulini, presidente di Sistema Moda Italia.
Estratto da Fashionmagazine.it del 11/07/03 a cura di Pambianconews