Adolfo Guzzini, insieme ad altri otto membri della famiglia, gestisce tre marchi e 24 società: dagli idrosanitari della Teuco ai casalinghi e articoli da regalo della Fratelli Guzzini fino al pallino di Adolfo, la iGuzzini, che macina utili producendo apparecchi da illuminazione. A capo di tutto c'è la Finmag, la finanziaria di famiglia. Il «casato» ha anche un regolamento, stilato una ventina d'anni fa: il consiglio d'amministrazione è aperto anche all'esterno, così come la carica di amministratore delegato e del presidente; solo due Guzzini per ogni famiglia possono entrare in azienda e comunque solo in presenza di determinati requisiti. «Dai manager, spiega, si possono tollerare certe cose, dalla famiglia no. Così i giovani si sentono partecipi della crescita del gruppo».
La iGuzzini è prima in Italia (fra le prime 5 in Europa) nel settore illuminotecnico e ha chiuso il 2002 con un fatturato consolidato di 145 milioni: il 6,6% in più rispetto al 2001.
«Siamo riusciti a superare l'incertezza e la contrazione degli investimenti, grazie alle vendite sui mercati esteri, che oggi rappresentano più del 60% del totale». Nel 2002 il fatturato all'export dell'azienda di Recanati è stato infatti di 86,5 milioni (più 10%) mentre le vendite in Italia sono aumentate dell'1,8% a quota 56,5 milioni. La Spagna e la Norvegia hanno trainato gli affari, mentre sono in fase di lancio Svizzera e Benelux. «L'ultima filiale è stata aperta in Cina un mese fa, aggiunge Adolfo, e l'unico mercato che ci manca è l'America. Quello più difficile, perché è li che è nata l'illuminazione architetturale».
E la Borsa? Adolfo Guzzini non ci pensa, anzi la rifugge. «Troppo asfittica e ancora orfana di una cultura sana, troppi vincoli. Ci sono soluzioni diverse per crescere e poi noi siamo troppo capitalizzati». Ogni due mesi si prende una settimana di ferie con la moglie Anna. E nel tempo libero si dedica alla raccolta di pezzi d'arte moderna marchigiana per la sua collezione: nel «casato» Guzzini di Recanati c'è la luce giusta.
Estratto da Finanza & Mercati del 12/06/03 a cura di Pambianconews