E' arrivata la resa dei conti per Giacomelli Sport Group, la maggiore holding commerciale italiana dell'abbigliamento e delle attrezzature sportive che controlla le società operative Giacomelli Sport, Longoni Sport e Natura&sport. Ieri sera, mentre il consiglio d'amministrazione del gruppo si riuniva per esaminare il piano di risanamento finanziario che sta per essere messo a punto insieme all'advisor Caretti & Associati, i consigli delle controllate hanno presentato ufficialmente richiesta di amministrazione controllata. Una decisione che significa l'insolvenza per l'obbligazione da 100 milioni di euro emessa dalla lussemburghese Giacomelli Sport Finance, con rimborso il 7 marzo 2007.
E intanto la crisi si è già tradotta nell'azzeramento del vertice: il presidente del gruppo, Gabriella Spada, e l'amministratore delegato Stefano Pozzobon si sono dimessi dai consigli delle aziende controllate, sostituiti Maurizio Dorigo, Domenico Libri e Mario Spada. Sul crollo del gruppo pesano le sei istanze di fallimento presentate dai fornitori (una per Giacomelli Sport Group e cinque per Longoni Sport) al Tribunale di Rimini, che ha convocato le parti per il 19 giugno. Al 30 maggio scorso, i debiti verso i fornitori risultavano pari a 219,64 milioni di euro (di cui 32,4 milioni scaduti da 30 giorni, 27,2 milioni fra i 30 e i 60 giorni, 81,7 oltre i 60 giorni).
Le procedure di recupero avviate dai fornitori riguardano 36,69 milioni. Nei confronti del sistema bancario, invece, il gruppo registra rate di debito scadute e non pagate per 23,57 milioni di euro, mentre nel periodo dal primo gennaio al 30 maggio l'esposizione si è ridotta di 35 milioni.
Estratto da Corriere dela Sera del 12/06/03 a cura di Pambianconews