Quello che è uscito dal consiglio di amministrazione che si è tenuto ieri, è un gruppo Stefanel che ha sempre meno a che fare con il tessile-abbigliamento, che pure continua ad avere un peso rilevante nel bilancio consolidato, e sempre più è proiettato verso altri sistemi di business e di creazione di valore. Ecco perché Bepi Stefanel, presidente e amministratore delegato del gruppo, adesso punta tutto su Nuance per rilanciare il marchio Stefanel.
Così, a poco meno di un anno dall'acquisizione della metà di Nuance, il presidente e amministratore delegato del gruppo tessile di Ponte di Piave è consapevole che il business aeroportuale può essere determinante per aumentare le vendite di quello che fino all'anno scorso è stato il core business della società. «Abbiamo cominciato a lavorare negli aeroporti e sappiamo che ci sono 1,5 miliardi di persone che si muovono, che viaggiano. La tendenza è che questo business darà in futuro grandi soddisfazioni, quindi è lo stesso futuro di Stefanel che passa per Nuance».
I ricavi del gruppo Stefanel nel bilancio consolidato sono ammontati a 596,2 milioni di euro, in crescita di 329,1 milioni rispetto all'esercizio precedente, il margine industriale lordo risulta in aumento del 123,2% a 326,6 milioni di euro, l'Ebitda sale da 25,4 a 39,8 milioni, in progresso del 56,7%. Il risultato operativo è positivo per 13,1 milioni di euro in aumento dell'85% rispetto al 2001, addirittura l'utile prima delle tasse sale a 13 milioni da 2,1.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 13/05/03 a cura di Pambianconews