Zara, azienda spagnola leader nel mondo nella produzione ''veloce'' di abbigliamento (fast-fashion) a prezzi contenuti per donna, uomo e bambino, ha deciso di puntare sulle donne rotondette, su quelle taglie intermedie, dalla 46 alla 50, che, pur costituendo un target vasto, sono ignorate dalle grandi case di moda. La nuova linea ''Zara W'' arriva dopo aver osservato che il mercato inglese, dove la griffe spagnola imperversa con una miriade di negozi, offre soluzioni fino alle taglie 12, corrispondenti alla nostra taglia 44/46, e passa direttamente alle taglie forti, over 50, trascurando quelle di mezzo.
Dopo aver inaugurato lo scorso anno a Milano, in corso Vittorio Emanuele, il primo megastore italiano di Zara (3000 mq è il più grande negozio europeo della catena spagnola), la griffe si appresta a sbarcare a Roma. Il flagship store milanese è il capostipite di una serie di punti vendita che Zara Italia, joint venture tra il gruppo bergamasco Percassi, che ne detiene il 49%, e il gruppo spagnolo Inditex (51%) proprietario del marchio Zara, conta di aprire nei prossimi anni.
Sono oltre 1250 i negozi Zara nel mondo e l'Italia è il 35/o paese in cui approda il marchio. Zara, terza catena al mondo, responsabile del 76% del fatturato di Inditex, ha fatto della velocità la chiave del suo successo: la consegna della merce avviene in due settimane grazie all'integrazione verticale del gruppo. Il marchio produce di continuo nuovi modelli realizzati secondo gli input creativi che vengono dai diversi store, tagliando i costi d inventario e eliminando le giacenze in magazzino.
Estratto da Ansa.it del 9/05/03 a cura di Pambianconews