La Coats Cucirini, attiva nella produzione di filati cotonieri e sintetici a uso domestico e industriale nonché di cerniere lampo, ha chiuso la gestione 2002 in deficit per 157mila euro, rispetto al sostanziale pareggio dell'esercizio precedente. Sulla gestione hanno pesato gli oneri straordinari per la ristrutturazione e l'elevato carico fiscale. Va precisato che i dati del 2002 non sono immediatamente confrontabili con quelli del 2001 in relazione all'incorporazione della Barbour Campbell Industria Filati avvenuta nel 2001, con effetto contabile dal 1� luglio.
Il volume d'affari della società si è attestato a 74,2 milioni, in aumento del 6%. Tuttavia a parità di perimetro il fatturato registra una contrazione dell'1,3%. Il decremento ha interessato tutte le aree dì business di Cucirini. Più precisamente, le vendite di filati per uso industriale hanno subito un modesto calo a 31,4 milioni (-0,7%), parzialmente contenuto dallo sviluppo delle vendite della ex Barbour, rivolte prevalentemente al settore della calzatura, in crescita di oltre il 4% grazie al lancio di nuovi prodotti, all'acquisizione di nuovi clienti e all'utilizzo di filati speciali particolarmente indicati in alcuni segmenti.
Vedi tabella che segue
Estratto da Il Sole 24 Ore del 29/04/03 a cura di Pambianconews