In attesa che le partecipazioni dirette passino definitivamente in mano al fondo americano Cerberus, Fila Holding persegue le strategie che nel 2002 hanno consentito di riportare il risultato operativo in utile. Lo ha dichiarato l'a.d. di Fila Italia Remo Tebaldi, aggiungendo: #'Entro il 2003, 13 nuove aperture nel nostro Paese''. Il closing dell'accordo per la cessione delle attività di Fila che vede come controparte Sport Brands International, controllata del fondo di investimenti Cerberus, è in calendario per giugno.
Lo scorso anno le perdite nette della holding dello sportswear (nel 2002 quarto marchio mondiale del settore) sono scese infatti a 80,9 milioni di euro, dai 139,7 dell'anno precedente (-42%). Rispetto alla perdita operativa di 49,9 milioni di euro del 2001, l'utile operativo ha raggiunto i 20 milioni di euro. I ricavi sono diminuiti a 909,5 milioni di euro dai 977,2 milioni del 2001 (-7%), ma sono rimasti stabili a parità di perimetro di consolidamento e a cambi costanti, con un incremento del 7% del portafoglio ordini relativo agli States.
Le novità maggiori per Fila sono sul fronte distribuzione. Previsto infatti l'avvio di 13 punti vendita nel nostro Paese entro la fine del 2003, che vanno ad aggiungersi ai 16 aperti nell'ultimo anno e mezzo con la stessa tipologia contrattuale, oltre agli 8 store diretti. Tra le città interessate dalle prossime aperture italiane anche Roma, Bari, Sesto San Giovanni (Mi), Cosenza e Torino.
Estratto da Fashionmagazine.it del 17/04/03 a cura di Pambianconews