Carlo Rivetti, titolare della Sportswear Company, rilevata nel 1993 dal Gft fondato dal padre Silvio, è una specie atipica di imprenditore: pensa più al prodotto che al fatturato. «Da noi un tessuto dopo tre stagioni è ritenuto vecchio, si fa ricerca vera» spiega Rivetti.
Una formula che consente all'azienda (marchi Cp Company e Stone Island) di vendere 56 milioni di euro con cinque monomarca, 40 corner e 500 multibrand nel mondo. Ora Rivetti progetta due store a Tokyo e Seul e ha un sogno: dopo Germania e Gran Bretagna, conquistare Parigi e gli Usa.
Estratto da Panorama del 4/04/03 a cura di Pambianconews