Secondo uno studio elaborato da Pambianco Merger & Acquisition (divisione di Pambianco Strategie di Impresa), che ha rilevato ben 656 operazioni di cambio di proprietà negli ultimi cinque anni, l'anno scorso sono state realizzate 162 operazioni, in aumento rispetto alle 155 del 2001. A far la parte del leone nella parte del compratore è l'Italia: se 39 operazioni sono avvenute all'interno del nostro Paese, gli italiani hanno fatto shopping all'estero in ben 21 casi e sono stati venditori soltanto in otto. In 94 casi lo shopping è targato estero su estero. Il settore dell'abbigliamento è quello nel mirino per il maggior numero di operazioni, vale a dire 33; in 21 casi chi ha comprato è un investitore privato, in 15 un gruppo del lusso, mentre le imprese tessili coinvolte come acquirenti sono 13, così come le merchant bank e i fondi.
Da notare il debutto da protagoniste delle imprese di medie dimensioni, quelle sotto i 150 milioni di euro di fatturato: nel 2002 hanno realizzato tre operazioni su dieci. Una tendenza assolutamente inedita. «Dopo il leggero calo delle acquisizioni del 2001, spiega Carlo Pambianco, il fenomeno delle concentrazioni ha ripreso la sua corsa, nonostante la crisi del mercato e forse proprio in conseguenza della difficile congiuntura, che può avere causato problemi a chi non era strutturato per affrontarli. In particolare, è interessante notare il forte aumento delle operazioni realizzate da famiglie o persone individuali che, a titolo privato, entrano in nuovi business con le risorse incassate da precedenti iniziative imprenditoriali».
«I protagonisti del 2002, prosegue Pambianco, continuano a essere i grandi nomi del settore anche se in misura inferiore rispetto agli anni precedenti, principalmente a causa dell'impegno richiesto per il rilancio dei marchi acquisiti». Vedi tabella che segue
Estratto da Il Sole 24 ore del 21/01/03 a cura di Pambianconews
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