E’ stato presentato oggi il programma di Licensing dei Giochi Invernali di Torino 2006, un’opportunità per le aziende italiane del valore di 200 milioni di Euro ed un concreto sostegno allo sport italiano. Inizia così ufficialmente la prima fase del programma che porterà alla selezione delle aziende licenziatarie di Torino 2006.
Il programma di licensing consentirà alle aziende licenziatarie la produzione, commercializzazione e promozione di prodotti che recano i marchi Olimpici di esclusiva proprietà del TOROC: l’emblema ufficiale dei Giochi Olimpici di Torino 2006, l’emblema ufficiale dei Giochi Paralimpici Torino 2006 e l’emblema del CONI. Il licensing è da un punto di vista legale un accordo in cui una parte, titolare del marchio, concede all’altra parte, detta licenziatario, il diritto di usare il proprio marchio registrato su prodotti destinati alla vendita.
Il TOROC concederà l’uso dei marchi Olimpici per prodotti che rientrino nelle categorie merceologiche che sono state giudicate più coerenti con il concetto di Olimpiade e con l’immagine di Torino che si vuole trasmettere: quindi, sia i prodotti tradizionali dei Giochi (mascotte, spille, abbigliamento), sia quelli più coerenti con il carattere di queste Olimpiadi, come accessori da montagna e da trekking, zaini, borracce, bussole.
Dall’analisi dei risultati ottenuti dai precedenti Comitati organizzatori e fatti i dovuti adattamenti al contesto locale, il TOROC ritiene di poter sviluppare un giro d’affari al dettaglio superiore ai 200 milioni di Euro. A fronte di queste vendite il Comitato si aspetta di ottenere complessivamente circa 20 milioni di Euro di ricavi lordi. Questi ricavi verranno impiegati per sostenere le attività del TOROC (il Comitato è una fondazione privata senza scopo di lucro), per finanziare lo sport italiano e, attraverso il CIO, i Comitati Olimpici dei paesi più poveri.
«Non è solo un progetto di licensing sportivo, spiega Nevio Devidè, Direttore Marketing TOROC, il marchio Olimpico porta con sé un patrimonio di valori che, per quanti sforzi si possano fare, le singole discipline non potranno mai avere». Come dimostra una ricerca del CIO commissionata da Edgar Dunn & Co. nel 1999: «Il 93% del campione mondiale intervistato riconsoce spontaneamente e dichiara di apprezzare il marchio Olimpico». Non si può affermare altrettanto di nessun brand commerciale al mondo.
Il TOROC, come è consuetudine di tutti i comitati organizzatori dei Giochi, ha l’obiettivo di creare una rete di produzione, commercializzazione e promozione di prodotti in licenza.
E’ un programma innovativo, nel quale le aziende licenziatarie possono sfruttare opportunità commerciali uniche:la commercializzazione in negozi monomarca all’interno dei maggiori aeroporti e nella città di Torino; la commercializzazione in punti vendita monomarca all’interno dei siti competitivi e non competitivi durante i Giochi; la commercializzazione sullo store online di Torino 2006; la fornitura di produzioni ad hoc per gli sponsor; la fornitura di prodotti al TOROC e ai circa 20.000 volontari che saranno coinvolti.
Da oggi sul sito internet di Torino 2006, www.torino2006.org, nella sezione 'Focus on' della homepage, è disponibile il Programma di Licensing dei Giochi Invernali di Torino 2006.
Le aziende interessate possono inoltrare la propria manifestazione di interesse tramite posta elettronica. Entro aprile verranno firmati gli accordi principali per poi poter porre in vendita i prodotti nell’autunno del 2003.