Oakley, la società conosciuta nel mercato dell'eyewear, ma anche produttrice di calzature e abbigliamento, ha terminato il secondo trimestre dell'esercizio con un volume d'affari di 145,1 milioni di dollari registrando un incremento del 10,6% rispetto ai 131,2 milioni di dollari dello stesso periodo dello scorso esercizio. Sulla performance di crescita ha inciso l'andamento piuttosto positivo del mercato americano, dove le vendite sono aumentate del 21,5% a quota 85,8 milioni di dollari.
Gli occhiali da sole firmati Oakley sono cresciuti nel periodo in questione del 5% grazie a prezzi di vendita più alti (mediamente del 15,3%), che però hanno prodotto una contrazione dei volumi di vendita dell'8,9%. I ricavi derivanti dall'accordo distributivo con la Sunglass hut di Luxottica, il principale cliente della società, hanno raggiunto il livello di 26,7 milioni di dollari eguagliando la performance del secondo trimestre 2001.
Il marchio quotato al Nyse ha chiuso il secondo trimestre con un utile ante imposte pari a 34,4 milioni di dollari, che in rapporto ai 33,8 milioni dello stesso periodo del 2001 costituisce un incremento dell'1,8%. è negativo, invece, l'andamento dell'utile netto, che passando da 23,6 a 22,3 milioni di dollari ha subito una flessione del 5,5%. Per l'intero esercizio 2002, il management della società americana punta a un'espansione del fatturato del 25% e a una crescita dell'utile netto del 15,3%.