Cambio di padiglioni, ritorno alle date storiche, maggiore promozione anche all'estero e una lotta più serrata alla contraffazione. Ecco la ricetta messa a punto per l'edizione 2003 del Mido, la fiera internazionale di ottica, optometria e oftalmologia, come ha illustrato il suo presidente Cirillo Marcolin. Il primo step riguarda proprio le date. In precedenza era stato annunciato un trasloco temporale, puntando sulla tre giorni dal 26 al 28 aprile. Ma oggi arriva la conferma che la kermesse milanese il prossimo anno rimarrà fedele al suo posizionamento tradizionale, andando sotto i riflettori dal 2 al 5 maggio 2003.
«Il raggiungimento della parità euro-dollaro», ha sottolineato Marcolin, «si riflette sul modo di lavorare delle imprese italiane, che devono concentrarsi di più sul prodotto, dato che non possono contare sul vantaggio della valuta. La fiera dovrà quindi svolgere maggiormente l'attività di promozione, su più fronti, anche andando a comunicare il concetto di qualità al consumatore finale». Verrà infatti potenziato il marketing fieristico, agendo su più livelli e non solo in Italia, perché il Mido ha intenzione di viaggiare.
Il primo assaggio di questa strategia si era già avuto la scorsa edizione, con la mostra «Gli occhiali presi sul serio», che rimarrà aperta fino al 29 settembre alla Triennale di Milano e che finora ha registrato quasi 10 mila visitatori. «è stato un test complementare alle altre attività di comunicazione», ha continuato Marcolin, «in occasione del prossimo Silmo di Parigi, in ottobre, organizzeremo una serata speciale al di fuori della fiera, forse anche con una sfilata, per anticipare le tendenze moda a stampa e buyer internazionali, soprattutto francesi. Mentre a marzo il Mido sarà protagonista di un evento a New York, durante Vision expo».