La linea di abbigliamento informale firmata Ernest Emingway si prepara a crescere e a dare una scossa ai conti di Incom, il gruppo che produce e distribuisce il marchio in tutto il mondo (eccetto il Giappone) grazie a un accordo stretto con la Fondazione Hemingway per 12 anni. Le previsioni di sviluppo del marchio sono buone. Quest'anno Hemingway dovrebbe generare un fatturato retail di 1,5 milioni di dollari, destinati a salire a 25 milioni di dollari nel 2007, quando la collezione uomo sarà a regime.
Incom chiuderà il 2002 con un fatturato consolidato di 100 milioni di euro, in leggera flessione rispetto all'anno precedente (-2,5%).
Numerose le richieste in arrivo da gruppi che vogliono realizzare licenze (Incom produce private label italiane e straniere che pesano per il 25% sul fatturato), anche se Mauro Nencini presidente di Incom, avverte: ''Sono convinto che tra qualche anno nel mondo dell'abbigliamento resteranno solo sette o otto marchi forti''.