Rimescolamento nell'azionariato di It Holding. Nel capitale del gruppo del lusso, quotato alla Borsa italiana, debutta con il 2,83% Gianfranco Ferrè, che si è anche impegnato a sottoscrivere l'eventuale aumento di capitale già deliberato dall'assemblea straordinaria. E mentre il socio Luigi Giribaldi cresce al 25,060% in It Holding, lo stilista-architetto cede il restante 10% della maison ancora nelle sue mani alla Pa Investments, cioè la holding lussemburghese di Tonino Perna. In pratica, entro il 30 giugno Pa Investments trasferirà a It Holding l'intero capitale della Gianfranco Ferrè, «alle medesime condizioni previste negli accordi relativi al 90% stipulati in marzo».
Intanto si infittiscono le voci sulla necessità per Perna di lanciare un'Opa residuale sul capitale di It Holding, che capitalizza meno di 900 milioni di euro, visto che il progressivo rastrellamento di azioni da parte del finanziere monegasco ha fatto scendere il flottante al 6%, cioè al di sotto di quel 10% che la legge Draghi indica come soglia minima per le quotate, peraltro ad alta capitalizzazione. «è un problema che non sussiste, replicano dal gruppo del lusso, perchè non esistono patti parasociali con Giribaldi». E dalla Borsa sembrano arrivare indicazioni che confermano questa interpretazione.