Si concluderà entro settembre il trasloco della Hugo Boss Italia nella ex sede di Corsico della divisione donna, in pratica già trasferita nel quartier generale di Metzingen. Nel nostro Paese prevista una crescita del 10% nel 2002. Dopo aver collezionato una serie di risultati al di sotto delle aspettative, le vendite sono diminuite anche nel primo trimestre di quest'anno del 17% a 9,7 milioni di euro, contro gli 11,7 dello stesso periodo 2001.
La ristrutturazione, che nei piani di Metzingen dovrebbe concludersi nell'autunno 2002, sembra perciò gravare ulteriormente sui conti della donna, al punto che gli analisti, in questo caso Merrill Lynch, si dicono “scettici sulla possibilità di arrivare al break even nella seconda parte del 2003 come sostenuto dal management tedesco”. Per Boss Woman la banca d'affari parla, infatti, di una possibile perdita di 25 milioni di euro nel 2002 e di 15 milioni nel 2003.
La crescita, infatti, è stata del 19% a quota 37 milioni di euro, ''una performance, ha detto l'amministratore delegato della Hugo Boss Italia Mario Birocchi, che sarà difficile ripetere nel 2002''. ''Sono comunque ottimista, ha aggiunto, e ritengo che quest'anno otterremo almeno un +10% di incremento''. A sostenere la crescita contribuirà l'apertura, avvenuta lo scorso venerdì a Forte dei Marmi, del quarto monomarca italiano controllato direttamente dal gruppo.