I dati di bilancio al 30 settembre 2001 hanno confermato come il gruppo che fa capo a Diego Della Valle presenti una dinamica di forte crescita, unitamente ad eccellenti incrementi di tutti i suoi margini reddituali. L'aumento del fatturato, pari al 33 per cento, rispetto ai primi nove mesi del 2000, si presenta quale risultante della forte crescita espressa non solo in termini di marchi ma anche in termini di linea di prodotto e contributo geografico.
In termini di marchio, le vendite di Tod's sono aumentate, nel corso dei primi nove mesi del 2001, del 33 per cento. In termini di linea di prodotto le vendite di calzature sono cresciute a ritmi del 31 per cento, mentre in termini di area geografica l'Italia conta per il 48 per cento delle vendite globali e l'Europa rappresenta il 29,5 per cento del fatturato. Fortunatamente, dato il momento che attraversano il Nordamerica e l'Asia pesano relativamente poco nel fatturato di Tod's. Proprio per questo il titolo può fregiarsi della fama di valore dal contenuto altamente difensivo. Per capire basterà ricordare che il Nordamerica pesa per un 17 per cento del fatturato, e l'Asia per il 5,5 per cento.
Il contributo della catena di negozi è risultato determinante ai fini del raggiungimento di questi risultati. Le vendite transitate attraverso la rete commerciale diretta si sono incrementate, nel corso dei primi nove mesi del 2001 del 56,5 per cento, con un peso sul fatturato globale che ha raggiunto il 31,7.
Dopo gli eccellenti risultati registrati nei primi nove mesi dell'anno c'è stata una battuta d'arresto nei consumi, frutto degli attentati di New York. Le conseguenze hanno portato a rivedere leggermente al ribasso le precedenti stime per la fine del 2001. L'impatto negativo previsto da parte dell'ultimo trimestre dell'anno dovrebbe comportare una frenata sul fronte della redditività, con l'erosione di due punti percentuali nei margini. Maggiormente incisiva, invece, è risultata l'opera di revisione delle stime sui dati attesi per il 2002.