Il titolo Gucci, secondo un report del Crédit Lyonnais securities, è sceso a livelli sacrificati. Mentre non si deve sovrastimare l'impatto del profit warning, che non intaccherà la redditività del gruppo.
Alla base di questa previsione ottimistica per il lungo periodo ci sono tre motivi: il livello molto attraente raggiunto dalle valutazioni, la solidità del marchio e l'appeal speculativo che offre una protezione al ribasso. Il prezzo obiettivo è 90 dollari.
Se si guarda alla quotazione, il titolo viene scambiato con uno sconto del 15% rispetto ai multipli di mercato dei concorrenti. Il valore teorico sarebbe di 102 dollari.
Al di là dell'impatto negativo di Yves Saint Laurent sul reddito operativo, non bisogna dimenticare che quello del marchio Gucci è stato maggiore delle previsioni, con un'eccellente performance nel trimestre.
A questo punto, secondo il report, l'impatto del profit warning deve essere ridimensionato, poichè non c'è stato un peggioramento delle prospettive di redditività di tutto il gruppo, anche se il rischio di ulteriori revisioni al ribasso dell'utile per azione non può essere escluso.
Per quanto riguarda Yves Saint Laurent perdite maggiori nel breve termine indicherebbero che la società sta portando avanti la strategia di recupero del marchio YSL a un ritmo più veloce, soprattutto tramite il buying back delle licenze e l'apertura di nuovi negozi, con l'effetto di un più rapido progresso dei margini dopo il 2003.