Il colosso americano dell'abbigliamento sta cercando potenziali partner produttivi al di qua dell'Atlantico per realizzare la prossima collezione di Daryl K, uno dei principali brand in portafoglio assieme a Miguel Adrover, Pamela Dennis e alle griffe di accessori Angela Amiri e Judith Leiber.
La ricerca è orientata verso l'Italia con nomi come Aeffe, Gilmar, Gibò, Staff international e It holding. In questo modo il gruppo americano darebbe un bel taglio alle spese per gli addetti alla produzione e al design, mentre la scelta di una società italiana, con un network distributivo già consolidato in Europa e in Estremo Oriente, potrebbe far aumentare le vendite del marchio Daryl K, rendendolo più presente su nuovi mercati.
La mossa in realtà sarebbe un'ulteriore indicazione del peggioramento dei rapporti tra Pegasus e la stilista Daryl Kerrigan, originati dalla difficoltà di produrre i capi, spesso troppo elaborati, disegnati da Kerrigan. Per Pegasus la soluzione ideale sarebbe dunque quella di delegare a terzi la produzione e la distribuzione a un'azienda specializzata.
Il gruppo Pegasus sta attraversando una fase di ristrutturazione aziendale a 360 gradi, culminata con la nomina di Susan Sokol, ex numero uno di Pamela Dennis, a presidente e amministratore delegato della società. Una delle sue prime mosse è stata l'allontanamento di Louis Praino, vicepresidente esecutivo del sourcing. L'ingresso di Daryl K nel gruppo Pegasus è avvenuto nell'aprile 2000.