Il Tribunale di Firenze ha ammesso Malo alla procedura di concordato preventivo, fissando l’udienza di adunanza dei creditori per il prossimo 21 giugno 2018. “Nel contesto dell’operazione di restructuring – si legge in una nota – Malo si propone di individuare un investitore che possa acquistare l’azienda, con le migliori prospettive possibili in termini di conservazione del valore aziendale e conseguente tutela delle aspettative di dipendenti e creditori”.
Il 2017 è stato un anno travagliato per il brand specializzato nella realizzazione di capi in cashmere che, dopo l’annuncio della crisi e le proteste per il rischio di esuberi, ha presentato, lo scorso dicembre, il piano concordatario con cui l’azienda si proponeva di mantenere i posti di lavoro e assicurare la continuità aziendale.