Amazon non si limiterà a vendere i marchi della moda, ma lancerà il proprio brand di abbigliamento. Il sito di e-commerce statunitense, in linea con quanto già avviene con alcuni gadget, potrebbe debuttare con la propria private label di abiti. A dirlo è il management della società che, a margine di una conferenza tenutasi martedì scorso, ha ventilato l’ipotesi. “Quando i nostri clienti desiderano dei prodotti che non vendiamo, perché alcuni brand decidono di non metterli in vendita sul nostro sito, si creano dei vuoti che dobbiamo colmare”, ha detto Jeff Yurcisin, vice president di Amazon Fashion.
Lo scorso anno, l’azienda di Seattle aveva già dato risalto al comparto moda con una pagina dedicata, Amazon Fashion, una boutique online riservata esclusivamente agli abiti. “La moda –aveva commentato a suo tempo Sergio Bucher, vice presidente di Amazon Fashion Eu – è tra le categorie che mostrano una più rapida crescita sui siti Amazon in Europa”.
Amazon è soltanto l’ultimo di una serie di player dell’e-commerce che studia un’operazione simile. Come evidenziato di recente in un articolo su Pambianco Magazine, per macinare utili sempre più aziende del settore ricorrono al lancio di private label. È il caso di Sarenza, l’e-tailer francese specializzato nella vendita di calzature e pelletteria, che da poco ha lanciato la prima collezione di scarpe a marchio Sarenza. Nel frattempo, anche Banzai ha lanciato Mr.Ego, la sua nuova linea di abbigliamento, e lo stesso ha annunciato Showroomprive, che a novembre dovrebbe presentare un brand a suo marchio.