Cambiamenti ai vertici di Gruppo Italiano Vini (Giv) Spa. Il vice presidente del gruppo, Rolando Chiossi, ha infatti deciso di lasciare il proprio incarico. Chiossi, che ha contribuito da protagonista alla nascita di Giv nel 1986, ne divenne presidente fino al 2008, e, successivamente, vice presidente. Al suo posto, il consiglio di amministrazione ha nominato Claudio Biondi che fa parte del Cda dal 2010, e che in passato ha rivestito incarichi in altre società del settore agroalimentare.
Novità anche nella direzione dell’azienda, con la nomina di Roberta Corrà a direttore generale. Corrà, nel gruppo dal 2012, sostituisce Davide Mascalzoni, che lascia la sua posizione per affrontare nuove sfide professionali. Prima di approdare in Giv, dove il padre lavorava come cantiniere, il nuovo DG ha lavorato per alcune multinazionali, come le tedesche Lidl e Mediamarkt. “Dedicherò tutto il mio impegno nello sviluppo delle cantine e delle marche che sono il principale valore del gruppo”, ha dichiarato Corrà.
Gruppo Italiano Vini, che nel 2013 ha fatturato 348 milioni di euro, prevede di chiudere un esercizio 2014 “in modo soddisfacente, con una crescita di fatturato e del margine operativo – si legge in una nota – proseguendo così il percorso intrapreso negli anni scorsi diretto a favorire lo sviluppo delle proprie marche strategiche”. Inoltre, durante lo scorso anno, le marche principali del gruppo hanno realizzato “significativi incrementi nelle vendite – si legge ancora nel comunicato – in primis Bolla, Lamberti, Negri, Rapitalà, Castello Monaci e Cavicchioli, quest’ultima leader nel mercato cinese”.
Infine, “il 2015 porterà a Gruppo Italiano Vini una crescita sia nei Paesi tradizionali, come gli Stati Uniti e il Canada, sia in quelli emergenti quali la Cina”, dove recentemente è stata aperta una filiale del gruppo, a Shanghai. Ne è convinto il presidente Corrado Casoli. Il gruppo intende inoltre sviluppare la propria attività nei territori vitivinicoli italiani dove non è ancora presente con cantine di proprietà.