Ysl stanzia 5 milioni di euro per un nuovo stabilimento italiano che assumerà cento persone. Accade nella Riviera del Brenta, uno dei distretti italiani più importanti per la produzione di calzature, situato tra le province di Padova e Venezia. La maison francese, secondo Mff, a fine maggio ha posto la prima pietra per la costruzione del nuovo headquarter di Vigonza (Padova), che permetterà al brand controllato dal gruppo Kering di quadruplicare la produzione, con un investimento complessivo di 5 milioni di euro e una previsione di 100 nuove assunzioni. L’edificio sarà completato entro la metà del 2017 in un’area di 6.500 metri quadrati, di cui 3mila coperti, con due piani riservati a uffici e laboratori e uno al ristorante interno per i lavoratori. “Era da tempo che il gruppo voleva fare investimenti in Italia, specificamente nella Riviera del Brenta, per rafforzare la presenza nel distretto della calzatura”, ha commentato il CEO di Ysl, Francesca Bellettini. Il territorio, che dispone di parecchie eccellenze tra cui il centro formativo del Politecnico calzaturiero, è da sempre sede dei poli calzaturieri di diversi marchi del lusso.
I dati diffusi nei giorni scorsi dal distretto parlano di un giro d’affari che nel 2015 ha superato il fatturato 2014, con 1,99 miliardi di euro contro gli 1,86 miliardi dell’anno precedente. L’intero sistema calzaturiero della Riviera del Brenta (calzaturifici, accessoristi, modellisti e ditte commerciali) realizza complessivamente il 57,9% del fatturato del sistema veneto del settore, il 18,1% di quello nazionale.