Yoox Net-a-porter inizia il 2017 nel segno della crescita a doppia cifra del fatturato. Il gruppo e-commerce guidato dal CEO Federico Marchetti ha registrato nel primo trimestre vendite per 514,8 milioni di euro, in crescita del 15,4% a cambi costanti (+19,1% su base organica, calcolata su perimetro costante e includendo i ricavi netti di tutti gli online store attivi alla fine del trimestre e già attivi nello stesso periodo di riferimento dell’anno precedente), grazie soprattutto alle performance dei multimarca in season, cioè Net-a-porter e Mr Porter, che arrivano a pesare per il 51,8% dell’intero turnover per 266,7 milioni di euro grazie a un incremento del 12,2% a cambi correnti (+20% su base organica). Un risultato che batte le stime del consensus Reuters, che aveva previsto vendite per 512 milioni di euro.
Tre mesi che hanno visto i due e-store di lusso arricchire ulteriormente le proprie partnership non solo sul fronte fashion, ma soprattutto in quello dell’alta gioielleria: oltre ad Alaïa, per cui sarà e-tailer esclusivo del ready to wear, Net-a-porter si è assicurato nel proprio portfolio anche Tiffany, Cartier, Buccellati e Piaget.
Bene anche la divisione dei multimarca off season, che comprende Yoox e The Outnet, in crescita del 18,5% a cambi correnti (+16,2% su base organica) a 192,1 milioni di euro, mentre gli online store, che pesano ancora solo per il 10% dell’intero giro d’affari, registrano la performance migliore (+20% a cambi correnti e +28% su base organica) totalizzando vendite per 56 milioni di euro. Ad accrescere le potenzialità di questo segmento sarà il nuovo modello di business omnichannel New Era, che darà la possibilità ai marchi di offrire “nuove modalità di spedizione in tempi più rapidi e un assortimento online di prodotti senza precedenti facendo leva sull’inventario del brand presente sia nel network logistico globale di Ynap sia nelle boutique fisiche e nei centri logistici del marchio”, dichiara il gruppo nella nota relativa all’andamento del primo trimestre. Prima griffe a testare questo nuovo modello sarà Valentino a partire dal 2018.
A livello geografico, il Nord America si conferma primo mercato del gruppo con vendite per 161,3 milioni di euro, in salita del 21,2% a cambi correnti, ma il miglior risultato è quello messo a segno dall’Asia pacific, che cresce del 31,5% a 91,1 milioni di euro. Bene anche Italia (+10,9%) ed Europa (+11,2%), mentre il Regno Unito (+2,5%) risulta penalizzato dal deprezzamento della sterlina.
Per il 2017, il gruppo si mantiene ottimista, puntando a un miglioramento dell’ebitda adjusted e confermando investimenti tra i 160 e i 170 milioni di euro. Il titolo, quotato a Piazza Affari, registrava stamattina un guadagno intorno al 3 per cento.