L’edizione 2021 dell’International Woolmark Prize ha visto il trionfo dello stilista britannico Matty Bovan che si è aggiudicato il primo premio, insieme al Karl Lagerfeld Award for Innovation, per un totale di 300.000 dollari australiani. Si tratta della seconda volta nella storia del premio, fondato nel 1954, che un designer si aggiudica entrambi i riconoscimenti. Prima di lui, vi era riuscito nel 2019 Edward Crutchley.
Con il tema ‘Less is More’, l’International Woolmark Prize di quest’anno ha posto un’enfasi ancora maggiore sulle pratiche sostenibili attraverso la lavorazione della lana Merino australiana che i sei designer finalisti hanno utilizzato per la creazione di altrettante collezioni con le quali competere per la vittoria.
La proposta vincente di Matty Bovan è stata rappresentata dalla collezione intitolata ‘Ode to the Sea’.
Elogiato per i suoi jacquard tecnicamente avanzati, lo stile unico, i disegni intricati, la comprensione avanzata delle tecniche di maglia e tessitura, le forti combinazioni di colori e l’approccio sostenibile all’approvvigionamento e alla produzione locali, Bovan ha affascinato i giudici, tra cui Thom Browne, che ha ribadito che egli rappresenta qualcosa di cui il mondo ha bisogno, specialmente in questo momento.
“Quello che mi ha colpito di Matty è la sua capacità di vincere entrambi i premi – per la sua innovazione e creatività – e penso davvero che se lo meriti. È pura moda, mi fa sognare e mi ricorda una giovane Vivienne Westwood o un John Galliano, e oggi abbiamo un disperato bisogno di quel tipo di designer nel mondo della moda”, ha commentato Carine Roitfeld, tra i rappresentanti della prestigiosa giuria, formata anche da Ib Kamara, Shaway Yeh, Sinéad Burke, Tasha Liu, Thom Browne, Tim Blanks e Julie Davies.