Chiudono in positivo i saloni milanesi dedicati al womenswear. La buona notizia è che negli stand dedicati alle collezioni P/E 2015 sono arrivati anche tanti compratori italiani, una categoria che nel corso delle scorse edizioni si era mostrata in sofferenza. White, la rassegna della moda contemporary di ricerca, ideata Massimiliano Bizzi e patrocinata dal Comune di Milano, ha registrato un aumento del 18% di buyer rispetto a settembre 2013, con gli stranieri che sono cresciuti del 5 per cento. Nei tre spazi della fiera, via Tortona 27, 35 e 54, hanno portato le proprie collezioni 453 aziende internazionali, viste da 18mila visitatori totali nei tre giorni di rassegna, dal 20 al 22 settembre.
Super, il salone dedicato agli accessori e al prêt-à-porter donna di Pitti Immagine e Fiera Milano con il patrocinio del Comune di Milano, ha invece attirato, nei primi due giorni (20 e 21 settembre) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, compratori in aumento del 18%, con gli italiani al +10% e gli esteri più che raddoppiati, grazie soprattutto al dinamismo dei Paesi asiatici (Giappone, Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Taiwan, India). Anche gli Stati Uniti hanno dato un buon contributo al risultato finale, mentre l’Europa ha dato confortanti risposte di mercato, a partire da Germania e Francia per proseguire con Spagna, Gran Bretagna, Svizzera, Belgio, Austria.
Da segnalare anche la presenza di compratori russi, nonostante la difficile situazione in cui stanno lavorando per le tensioni internazionali. Su questi risultati, fanno sapere dal salone, hanno senz’altro inciso favorevolmente le collaborazioni con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e con la Camera Italiana dei Buyer. Fino al 22 settembre, sono andate in scena 200 collezioni.
Super ha mantenuto il format, ma si è trasferito dall’ex palazzo delle Scintille di piazza VI febbraio alla nuova sede del Padiglione 3 di FieraMilanocity (viale Scarampo-Gate5), condividendo gli spazi di Mipap, il salone internazionale di Fiera Milano dedicato al prêt-à-porter femminile.
Anche grazie a questo cambio di location (“un elemento di maggiore attrattività”, fanno sapere dalla fiera) segnali positivi sono arrivati anche da qui. Nei nei tre giorni di esposizione, infatti, Mipap ha accolto 4.354 buyer (+24%) dall’Italia e da oltre 20 Paesi esteri, i quali in particolare hanno registrato un aumento del 10 per cento.