La nuova edizione di White Milano, il tradeshow dedicato al womenswear internazionale scalda i motori. Per la stagione autunnale torna dal 22 al 25 settembre – contemporaneamente alla Fashion Week – nella cornice delle sue storiche location, dal Superstudio Più, al Base e al Padiglione Visconti, in zona Tortona. Una ripartenza che segna letteralmente un passo in avanti per White Milano, forte di una crescita organica che si lascia definitivamente alle spalle le criticità provocate dalla pandemia e torna ad accogliere ben 360 aziende italiane ed estere (+20% rispetto all’edizione di febbraio 2023), ma soprattutto presenta una serie di novità nel format.
“Sono molto fiero del lavoro fatto non solo per riprenderci, ma anche per rigenerarci. Debutteranno in questa edizione White Village e Expowhite. Il villaggio, come lo abbiamo definito, includerà una serie di attività tra workshop, panel, e conferenze volte all’intrattenimento e al potenziamento del business, sempre in scena dalle ore 18.00 alle 22.00, per avvicinare a White anche tutti i milanesi che non sono operatori del settore”, spiega Massimiliano Bizzi, fondatore e art director di White Milano. Expowhite, invece, è nato dalla volontà di favorire sempre più l’abbattimento delle barriere con altri Paesi, e favorire l’arrivo di nuove visioni creative da ogni aera geografica del mondo grazie all’inclusione di selezionati designer provenienti dall’Arabia Saudita, dall’Armenia, dal Brasile e dal Sudafrica.
La nuova edizione di White Milano – che avrà come tema “The Instinct Factor” e porrà dunque l’accento sull’importanza dell’istinto, dell’impulso naturale, reso concreto dalle immagini di campagna scattate dal fotografo e artista Arash Radpour – riconferma il progetto Secrets Room, nato dopo la pandemia, e che si sostanzia nella presenza di cinque stanze segrete nelle quali altrettanti talenti internazionali di nuova generazione mostreranno le proprie collezioni. I designer confermati, selezionati dopo un accurato scouting da parte del team guidato dal General manager di White Simona Severini, sono Alberto Ciaschini (dall’Italia), Risa Nakamura (dall’Italia, di origini giapponesi), Samanta Virginio (dall’UK, di origine italo-americana), Studio Pansters (dall’Olanda) e TOTON (dall’Indonesia).
Si rinnova anche il patrocinio del Comune di Milano, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), di ICE – Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane e con la partnership di Confartigianato Imprese. La centralità del supporto delle istituzioni favorisce nei giorni della manifestazione l’incoming dei buyer internazionali e della stampa estera che non solo aumentano in percentuale stagione dopo stagione, ma che rendendo White Milano una vetrina prestigiosa per i creativi.