Prosegue il tributo di Louis Vuitton a Virgil Abloh, direttore creativo del menswear della maison ammiraglia di Lvmh, nonchè fondatore di Off-White, prematuramente scomparso a novembre 2021. Secondo quanto riportato da Highsnobiety, Vuitton ha infatti stretto una partnership con Dover Street Market Ginza per esporre e vendere, dal 29 ottobre al 15 novembre, pezzi selezionati firmati da Abloh per la griffe francese. Si tratta, nel dettaglio, di otto ensemble e di alcuni progetti custom e d’archivio.
Al momento non è stato specificato, spiega Highsnobiety, quali look dalle sfilate e quali capi standalone verranno esposti, né quali saranno in vendita. La semplice prospettiva di ridurre il portafoglio di Abloh a soli otto completi è, del resto, un compito arduo. Stano alla stampa specializzata, potrebbero esserci capi dalla collezione P/E 2019, ovvero quella del debutto di Abloh da Louis Vuitton, così come dell’A/I 2022, che ha segnato l’ultima passerella del designer per la maison. Non dovrebbero mancare, infine, le Air Force 1 del sodalizio Louis Vuitton x Nike.
In passato non sono mancati eventi-tributo del ‘megabrand’ di Lvmh per lo stilista, dallo show della P/E 2022 a Miami a quello di Bangkok dello scorso giugno, con nove look inediti. A febbraio, invece, la vendita online delle 200 paia di sneaker Louis Vuitton x Nike di Virgil Abloh organizzata da Sotheby’s ha raggiunto il valore record di 25,3 milioni di dollari (circa 22 milioni di euro), con la maggior parte dei singoli lotti che ha superato i 100 mila dollari, a testimonianza del grande seguito del designer di Rockford. Infine, il primo libro sullo stilista visionario dalla sua scomparsa il 28 novembre 2021, ‘Louis Vuitton: Virgil Abloh’, ha debuttato lo scorso settembre ed è la testimonianza di una relazione che ha cambiato il corso storia della moda. Edito da Assouline e scritto da uno stretto collaboratore di Abloh, Anders Christian Madsen, il volume offre un ritratto intimo di un uomo, il primo afroamericano della maison a ricoprire il ruolo di direttore creativo, “nato per rompere i confini dentro e fuori dalla sfilata”.