Vionnet e la società Nvo stanno intraprendendo la procedura di liquidazione volontaria. Pertanto, si apprende da un comunicato diramato dalla maison, l’attività del brand verrà temporaneamente sospesa.
“Una decisione importante e coraggiosa – si legge nelle nota – a cui si è giunti a seguito del rilevante impegno intrapreso dalla società nei confronti del mercato eco-sostenibile, in particolare nelle ultime stagioni, dove lo sforzo del brand nel cercare di produrre nel pieno rispetto dell’ambiente e di chi lo abita è stato notevole. Ciò non di meno l’attuale processo produttivo, così come è al momento concepito, non permette di offrire al mercato un prodotto eco-sostenibile con un prezzo equilibrato”.
Il marchio francese fondato nel 1912 cambierà la sua strategia, ristrutturando completamente il ciclo produttivo a favore di modalità eco-sostenibili e, al contempo, accettabili dal punto di vista del listino offerto al cliente finale. “Per realizzare questo nuovo progetto – continua il comunicato – sono in corso diversi contatti e si cercano nuovi investitori che, attraverso la strategia di marchio, una brand strategy coerente ed adeguata, permettano al brand di riposizionarsi sul mercato”.
“Con l’esperienza e la saggezza acquisite nel turbolente ambiente odierno dell’industria della moda – ha dichiarato Goga Ashkenazi, presidente e direttore creativo dal 2012 – Vionnet ridefinisce le proprie attività alla luce dell’eredità senza tempo, della visione e del coraggio imprenditoriali di Madeleine Vionnet, per impegnarsi verso percorsi innovativi di sviluppo sostenibile”.
Lo scorso maggio Vionnet aveva svelato una capsule eco-friendly sviluppata in collaborazione con l’artista britannico Marc Quinn. Il mese scorso il brand ha presentato la collezione P/E 2019 all’interno del giardino della residenza milanese di Ashkenazi durante la fashion week. Lo store meneghino della griffe ha chiuso nel 2016. Dal febbraio 2017 il marchio ha scelto di lasciare Parigi per sfilare nel capoluogo lombardo.