Chiude con la soddisfazione degli espositori la 46a edizione di Vinitaly, che ha registrato una crescita di visitatori professionali provenienti dall’estero e dal canale horeca italiano (Consorzio Nazionale Distributori – Hotellerie, Restaurant, Café).
La nuova formula della fiera su 4 giorni, dalla domenica al mercoledì, si è dimostrata vincente e la presenza tra gli stand anche degli operatori esteri si è fatta sentire «con un grande ritorno di Stati Uniti e Canada – dice Ettore Riello, presidente di Veronafiere – oltre che da tutti i Paesi consumatori emergenti asiatici con la Cina che entra nella nostra top 10, dalla Russia, dal Nord Europa, dalla Francia, ma anche massicciamente dalla Germania per un totale di oltre 140mila visitatori da 120 Paesi. La percentuale di quelli esteri è cresciuta arrivando al 35% del totale». «E’ stato il Vintaly dell’export» – afferma Lamberto Vallarino Gancia, presidente di Federvini.
“Siamo tutti molto soddisfatti della nuova formula di Vinitaly – ha dichiarato Lucio Mastroberardino, presidente dell’Unione Italiana Vini – che ha innalzato ulteriormente la qualità del pubblico. Quanto ai buyer e operatori esteri, l’impressione è di un ulteriore scatto, con una presenza ampia, diffusa e di ottima qualità”.
Importante la conferma dei media presenti da oltre 45 Paesi (Usa, Germania, Russia in testa), con oltre 2.500 giornalisti accreditati in rappresentanza di oltre 170 radio e tv, 105 quotidiani e 110 testate online.
Prossimo appuntamento dal 7 al 10 aprile 2013.