Fine anno negativo per Victoria’s Secret. Fatturato in flessione per L Brands, gruppo cui fa capo il brand di lingerie, e un netto calo di ascolti per il consueto show televisivo. Nei nove mesi, il gruppo ha registrato un calo del 3% delle vendite a 9 miliardi di dollari (circa 7,5 mld di euro). Risultato corrispondente a -6% a cambi costanti. Nello specifico: le quattro settimane di settembre si sono chiuse con vendite per 1,26 miliardi di dollari (circa 1 mld di euro) attestandosi a +2% rispetto allo stesso periodo nel 2016; risultato che a parità di valuta si attesta a -1%. A motivare i risultati c’è anche la chiusura delle categorie merceologiche swimwear e apparel per Victoria’s Secret.
Parallelamente, la sfilata-evento del brand di underwear registrato a Shanghai il 20 novembre ha deluso le aspettative. Trasmesso martedì scorso dal canale Cbs, il programma ha registrato la sua peggiore performance in termini di ascolti secondo The Hollywood Reporter. Hanno seguito lo show poco meno di 5 milioni di persone, oltre il 30% in meno rispetto allo scorso anno.
La replica del cartoon ‘Rudolph la renna dal naso rosso’ ha ottenuto uno share maggiore degli Angeli in babydoll.